12 gennaio 2017

Blog di Andrea Arena. Benvenuto/a. Seguirmi su Facebook nel gruppo: TELOINFORMO.: Antisismico dal passato: dai templi greci ai moderni grattacieli.

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Antisismico dal passato: dai templi greci ai moderni grattacieli.






Il motivo per il quale le colonne di molti templi greci hanno resistito per millenni ai terremoti, è dipeso dal fatto che avevano un'anima cava, con dentro metallo che legava insieme i blocchi. Non era atrettanto sofisticata la copertura, i tetti infatti sono in gran parte crollati.
Le moderne costruzioni in cemento armato, seguono una diversa logica sia di progettazione che costruttiva. Sono più leggere per potersi spingere verso l'altro e sostenere parecchi "piani".
L'agglomerato cementizio lavora bene a compressione ma non è flessibile, la flessibilità è conseguente all'uso di tondini di ferro posti dentro il cemento. Questa nuova tecnica di costruzione, della struttura portante dei palazzi, li ha reso più snelli, meno goffi e meno pesanti, ha consentito infatti di costruire su più piani; il miglioramento però e soltanto parziale: il ferro ha reso flessibile l'intera struttura, senza tenere conto che il cemento, impiegato nei pilastri e nelle travi, col tempo, perde consistenza e tende a disgregarsi.
Questo non accaderebbe se i muri portanti seguissero la stessa logica di costruzione dei templi greci: lastroni di tufo o di pietra dura legati insieme da un'anima di ferro.
Sarebbero più goffi e meno belli a vedersi, ma resisterebbero meglio ai terremoti rispetto a come vengono realizzate le costruzioni attuali, che continuano ad usare il ferro, anche se in maniera diversa dai greci, ma non più i blocchi: usano il cemento.
Le moderne techiche costruttive, rendono infatti più resistenti i tetti dei vari piani, ma hanno perduto, al contempo, la solidità dei muri portanti, che non vengono più realizzati con la stessa logica usata dai greci: seguono in parte la tecnica delle costruzioni romane di un tempo.
La tecnica di costruzione dei grattacieli e totalmente diversa: l'intera struttura portante è realizzata con lastre e travi in acciaio saldato oppure imbullonato e, per resistere ai terremoti, poggia su grandi basi perimetrali poste nelle fondamenta, separate e semi-elastiche.
La stessa base anti-sismica non viene, fino ad ora, utilizzata nei normali palazzi, ma soltanto nei grattacieli.
Si progetta e si costruisce senza usare una logica globale, lo si fa soltanto per i grattacieli, ma non è affatto logico che i grattacieli possano resistere a tutto, terremoti compresi, mentre case e palazzi, molto più piccoli, no.

11 gennaio 2017

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Il cibo afrodisiaco.




L'argomento è di interesse comune e generale, non tanto perchè si desidera "potenziare" l'attività sessuale, quanto perchè migliorarne le già ottime sensazioni, ove possibile, sarebbe sicuramente gradito da chiunque.

Quando si pensa ad una cena romantica vengono in mente candele profumate, musica di sottofondo, fiori e, perché no, qualche piatto a base di cibi afrodisiaci. Secolo dopo secolo, attraversando culture differenti molto attente a sfruttare ciò che la natura offriva loro, alcuni cibi sono giunti fino ai giorni nostri mantenendo la loro reputazione di alimenti afrodisiaci. Poco importa se secondo gli studiosi si tratta solo di acqua fresca, in fin dei conti ciò che conta, è il fattore psicologico.
Il desiderio sessuale ha due componenti fondamentali, una fisiologica legata a fattori metabolici ed una psichica, legata a stimoli emotivi. Quest'ultimo aspetto è fondamentale in quanto agisce potenziando i meccanismi fisiologici che danno origine al desiderio.
I cibi afrodisiaci agiscono con tutta probabilità su questa componente "mentale" contribuendo a scatenare fantasie e ad attivare circuiti vascolari in grado di migliorare l'intimità di coppia.
Non mi sforzerò pertanto di ricercare le basi scientifiche su cui si fonda il presunto potere afrodisiaco di certi cibi: mi limiterò soltanto ad elencare una serie di alimenti a cui la tradizione popolare attribuisce proprietà afrodisiache, lasciando libero chi mi legge di viaggiare con la propria immaginazione.

Prima di elencare i cibi che hanno fama di essere afrodisiaci, occorre fare una precisazione; ad esempio per i vegetali, la cui freschezza, ma anche il terreno dove vengono coltivati, oppure se vengono consumati crudi o cotti, si ritiene abbia una grande importanza al fine dell'effetto cercato.

Alimenti Afrodisiaci: quali sono?

ANICE; ASPARAGI; AVOCADO; CAVIALE; ALCOOL (moderatamente); CACAO e CIOCCOLATO; OSTRICHE e MOLLUSCHI; LUMACHE; FICO; MANDORLA; PEPERONCINO; ZAFFERANO; ZENZERO.

Cito una esperienza personale. Dopo aver mangiato una ventina di lumache (quelle dal "tappo" bianco), saltate in padella col peperoncino, ho avuto erezione continua per due giorni. Avevo già sentito dire dell'effetto afrodisiaco delle lumache, quindi non saprò mai se sia stato effetto dovuto alle lumache o autosuggestione: però l'effetto c'è stato, eccome !




3 gennaio 2017

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Che fine ha fatto l'acqua di Marte?




Fino a non molto tempo fa, la domanda non aveva risposta, ma oggi, grazie alle sonde spaziali lanciate su Marte ed a tutti i nuovi dati acquisiti attraverso di esse, ne sappiamo molto più di prima, la risposta sembra quindi a portata di mano.
Vediamo perchè.
Ciò che sulla terra crea il campo magnetico così forte sono i moti convettivi del materiale che compone il mantello e la rispettiva rotazione differenziale del nucleo metallico ferroso. Questi movimenti determinano un effetto dinamo con, semplificando, una parte che si comporta da statore ed una da rotore, la loro interazione genera potenti correnti elettriche e conseguente generazione del campo magnetico esterno alla superficie. Il campo magnetico terrestre difende la superficie del pianeta dal vento solare generato dalle potentissime eruzioni (flare) prodotte dalla superficie del sole. Giusto per fare un paragone, il campo megnetico terrestre è paragonabile ad un grande muro di mattini che protegge dal vento.
I pianeti del Sistema Solare con nucleo ferroso fluido o semi fluido, hanno il campo magnetico, gli altri, pur avendo il nucleo ferroso, ma solido, non hanno campo magnetico, oppure è debolissimo. Quindi si suppone che gli strati interni di pianeti con nucleo ferroso, ma che non hanno il campo magnetico, siano solidi oppure non vi sia un sufficiente movimento delle parti fluide per generare un campo significativo (infatti alcuni, hanno un campo magnetico ma molto debole).
I materiali del nucleo terrestre, hanno le stessa abbondanza e composizione che su Marte. Il punto importante è che, rispetto a Marte, la Terra è più massiccia e grossa, si sta infatti raffreddando più lentamente ed il suo nucleo ferroso è ancora fluido.

Un pianeta si raffredda dalla superficie, che dipende dal quadrato del raggio, mentre il calore è immagazzinato nella massa, e quindi nel volume, che dipende dal cubo del raggio. Di conseguenza, un pianeta grande si raffredda lentamente di uno piccolo perché ha in proporzione più volume rispetto alla superficie (all'aumentare del raggio, la superficie cresce più lentamente del volume). La grande differenza tra la Terra e Marte è questa: Marte è ben più piccolo e si è raffreddato più rapidamente. L'interno potrebbe essere metallico ma solido.
Il nucleo di Marte è composto principalmente da ferro con il 14-17% di solfuro ferroso e si estende per un raggio di circa 1480 km. Molto probabilmente il nucleo non è liquido, ma allo stato viscoso; di conseguenza Marte, oggi, non presenta un campo magnetico apprezzabile (massimo 5 nT, nanotesla) né attività geologica di rilievo. Questo comporta la mancanza di protezione del suolo del pianeta dall'attività di particelle cosmiche ad alta energia; tuttavia la maggiore distanza dal Sole rende meno violente le conseguenze della sua attività. Anche se Marte non dispone di un campo magnetico intrinseco, è possibile provare che parti della sua crosta siano state magnetiche e che si sia avuta una polarità alternata attorno ai suoi due poli (dati acquisiti attraverso le sonde automatiche).
Una teoria, pubblicata nel 1999 e rivista nel 2005 assieme alle ricerche del Mars Global Surveyor, deduce dal paleomagnetismo marziano che fino a circa 4 miliardi di anni fa esistevano movimenti tettonici su Marte e la loro scomparsa è la causa di una magnetosfera quasi inesistente.
Marte, che in passato possedeva un campo megnetico adeguato a mantenere atmosfera simile a quella della Terra e non meno acqua sulla sua superficie rispetto a quella presente oggi sulla Terra, a causa del raffreddamento (il suo raggio è inferiore a quello della Terra) ha visto trasformarsi il materiale ferroso al suo interno, da fluido a solido o quasi; il risultato di tale trasformazione è stata la perdita del campo megnetico e, conseguentemente, perdita dell'atmosfera e dell'acqua presente sulla sua superficie a cusa dell'attività solare. Se la Terra dovesse perdere il suo campo magnetico, la superficie diveterebbe simile a quella marziana e, niente più acqua ne atmosfera.

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Il 2017 e Space X.

Cominciamo il 2017 con un ragionamento pratico e fuori dagli schemi. Comincio io col mio solito linguaggio pepatissimo ed irriverente.

Marte, un pianeta di merda, è sato preferito alla Terra (Trump: disconoscerò tutti i trattati anti inquinamento); i pazzoidi americani hanno già deciso: lo conquisteremo, lo colonizzeremo e vi trasferiremo un immenso numero di pecoroni.

Elon Musk: « Saranno necessarie milioni di persone per una colonia su Marte, per cui 80.000 è soltanto il numero di persone inviate su Marte ogni anno. So bene che può sembrare una follia. Non sono diventato pazzo, e nemmeno credo che la SpaceX possa fare tutto questo da sola. Ma se l'umanità spera di diventare una specie multi-planetaria, dobbiamo trovare un modo per spostare milioni di persone su Marte. »

Vediamo di capire quale potrebbe essere la logica del precedente discorso pronunciato da Elon Musk, patron di Space X, compagnia privata alla quale è stata aperta una immensa autostrada per l'accesso allo spazio con soldi dei contribuenti americani.
Vorrebbe inviare su Marte 80.000 persone ogni anno per alleggerire la popolazione della Terra sovrappopolata. Ma non sarebbe più logico impedire il sovrappopolamento del pianeta per mezzo del controllo delle nascite?


Considerato che su questa terra una parte consistente dell'umanità muore per fame, sete o malattie e che per la corsa allo spazio si stanno spendendo cifre tali da consentire a quella parte sfortunata di umanità di vivere da nababbi ....
scegliere Marte, pianeta desolato ed inospitale, invece che la Terra, dove abbonda ogni ben di dio, per farci vivere uomini, a me pare il progetto di un pazzo visionario, che dovrebbe essere messo nella condizione di non nuocere all'umanità, possibilmete internandolo in un manicomio criminale.





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