6 agosto 2016
Il deserto delle Cefeidi.
Il deserto delle Cefeidi
<< Attorno al centro della nostra galassia c’è una vasta regione
sorprendentemente vuota di giovani stelle. Lo studio, firmato tra gli altri da
Giuseppe Bono dell’Università di Roma Tor Vergata e associato INAF, è
pubblicato su MNRAS. >>
ll Big Bang non è stata un'esplosione di materia che si muove verso
l'esterno per riempire un universo vuoto. È invece lo spazio stesso che si espande con il tempo
dappertutto e aumenta la distanza fisica tra due punti comoventi.
Secondo il modello
del Big Bang, l'universo si espanse da uno stato iniziale estremamente denso e caldo
e continua ad espandersi oggi. Una comune analogia spiega che lo spazio stesso si sta
espandendo, portando le galassie
con sé, come l'uvetta in un panettone che lievita.
Dopo circa
379.000 anni dall’istante iniziale dell’evento Big Bang, gli elettroni e i vari
nuclei si combinarono formando gli atomi, soprattutto idrogeno, e a partire da
questo istante la radiazione si disaccoppiò dalla materia e continuò a vagare
libera nello spazio. Questa radiazione fossile, che ancora oggi è visibile, è
conosciuta come radiazione
cosmica di fondo. In un periodo di tempo molto lungo, le regioni leggermente
più dense rispetto alla distribuzione uniforme di materia attrassero
gravitazionalmente la materia circostante e crebbero, aumentando la loro
densità, formando nubi di gas, stelle, galassie e
le altre strutture astronomiche osservabili oggi.
Questo
spiegherebbe perchè attorno al centro della nostra
galassia c’è una vasta regione sorprendentemente vuota di giovani stelle.
I tempi evolutivi dell’evento espansivo, con conseguente formazione di materia
e successiva aggregazione per formare strutture astronomiche, sono molto lunghi;
occorrerà dare tempo al tempo perché si formino stelle e cefeidi nell’area
attualmente vuota di cefeidi.
E’ la mia spiegazione, se
fossi al posto tuo la accetterei col beneficio di inventario. ;)
Iscriviti a Post [Atom]