5 aprile 2016

OLED.

IL MONDO CAMBIERA’ ! Si chiama OLED la nuova tecnologia che rivoluzionerà il mondo e migliorerà la vita a tutti noi. Avremo finalmente energia Pulita prodotta in casa da noi stessi a basso costo.
OLED è l'acronimo di Organic Light Emitting Diode ovvero diodo organico a emissione di luce. Tecnologia che permette di realizzare pannelli di materiale (anche trasparente) con la capacità di generare energia elettrica.
Nel giro di quattro o cinque anni avremo finestre che producono corrente, ci illuminano casa e fanno anche da tende, oscurabili a piacimento, grazie a "nuovi dispositivi fotovoltaici basati su materiali ibridi, sottili, semitrasparenti e colorati, che potremo integrare nelle pareti esterne e nelle finestre". Una rivoluzione che entrerà nelle case e negli uffici grazie a costi accessibili e a un risparmio notevole sulla bolletta della corrente. Ogni abitazione potrà produrre energia elettrica a costo bassissimo.
Le finestre del futuro saranno intelligenti, grazie a materiali hi-tech che lasceranno passare la luce ma non il calore, o al contrario bloccheranno alla vista i raggi solari ma consentiranno loro di scaldare l'abitazione. 
Per alimentare un singola abitazione con pannelli fotovoltaici occorrono all'incirca 3 kilowatt, che attualmente si ottengono con 15-20 metri quadri di pannelli al silicio a seconda dell'efficienza (più sono efficienti più costano). Con i pannelli OLED serve una superficie di circa 30 metri quadri, ma distribuibili su tutti i lati dell'edificio e non solo sul tetto, che spesso è insufficiente per esempio per produrre la corrente necessaria a tutti i condòmini. Per dare una misura, l'efficienza in questi casi è del 12%, contro il silicio che è a circa il 15%. Sono già allo studio soluzioni con un'efficienza del 20%, che hanno solo il problema della durata nel tempo: è su questo che si sta lavorando. Oltre tutto non si ricoprirà l'edificio di pannelli brutti e neri, ma di pannelli colorati, semitrasparenti piacevoli da vedere".
Stanno emergendo tecnologie che si basano su materiali ibridi o completamente molecolari, come appunto gli OLED. Si tratta sostanzialmente di pellicole sottilissime, simili ad adesivi trasparenti per rendere l'idea. I materiali molecolari impiegati però hanno la capacità di assorbire la luce e di produrre elettricità. Il vantaggio rispetto al silicio è che sono efficienti indipendentemente dall'orientazione rispetto alla luce solare quindi si possono installare anche verticalmente, ricoprendo interi lati dei palazzi. Non hanno un'efficienza maggiore del silicio, anzi, in questo aspetto sono alla pari, ma possono essere installati su superfici ampie di edifici anche già esistenti sfruttandone tutti i lati. Non solo: le pellicole possono essere colorate o semitrasparenti, quindi si possono installare anche sulle finestre e dal punto di vista estetico sono molto gradevoli.
In sostanza fra qualche anno si potranno comprare infissi come quelli normali, ma al posto del vetro comune si potranno montare vetri che produrranno anche elettricità. Parliamo di “smart windows". Ma non sarà soltanto questo, anche i muri di casa nostra potranno essere rivestiti con pannelli che produrranno energia, non sarà necessario che vengano illuminati direttamente dai raggi solari e neppure che vengano colpiti da essi con una certa angolazione, come è necessario col fotovoltaico tradizionale. Starà poi alla domotica gestire queste fonti di energia per alimentare elettrodomestici, impianti di illuminazione o altro.
Gli OLED presentano alcuni importanti vantaggi rispetto alle tecnologie attualmente impiegate nei settori dei display e dell’illuminazione. Fra i principali:
  • Possibilità di creare sorgenti luminose o display più sottili e leggeri rispetto a quanto possibile mediante LCD o i LED
  • Possibilità di ottenere dispositivi non rigidi, depositando il materiale attivo su substrati flessibili
  • Elevata efficienza luminosa e conseguente risparmio energetico (vantaggio particolarmente significativo per il mondo dei displays)
  • Possibilità di realizzare dispositivi su grandi superfici e con geometrie arbitrarie
  • Possibilità di utilizzare processi produttivi assimilabili a quelli della stampa inkjet
  • Emissione di luce diffusa e omogenea
  • Sorgente luminosa fredda al tatto.

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