21 febbraio 2016

La "creazione" è argomento spinosissimo e sempre attuale, più della crisi dell'Eurozona, delle migrazioni, delle guerre in Medio Oriente e dell'eterno conflitto tra America e Russia.






La premessa:
La "logica" consente di spiegare fatti con argomentazioni coerenti e razionali, in altre parole: inoppugnabili.
Un esempio: se decidessi di non mangiare più e di non bere, morirei per inedia e per sete, ciò è logico ed inoppugnabile.
L'argomento:
A fil di logica, quando si sostiene l'esistenza di un creatore, è implicito che tutto ciò che esiste è per un suo preciso atto di volontà, nulla può essere considerato casuale; la "casualità" è esattamente opposta alla "creazione". Nella apparente logica della creazione, il "caso" non potrebbe esistere, sarebbe "al di fuori" della volontà del creatore, dovendo quindi necessariamente sostenere il contrario della casualità: la creazione, tutto ciò che accade, è accaduto ed accadrà è stato voluto. Ne deriva che le varie sfaccettature del comportamento umano, talvolta feroce ed autodistruttivo, sono state volute, fermo restando l'autodeterminazione, ovvero la libertà di scelta: posso decidere di non mangiare e morire di inedia. Considerando quindi reale la capacità umana di autodeterminazione, osservo che accadono fatti indipendenti dalla volontà sia individuale che collettiva. Intendo riferirmi alle malattie gravi che colpiscono tanti bambini piccoli, accompagnate da indicibili sofferenze ed il cui esito è mortale. La stessa nascita, che può avvenire tanto in luoghi ove esiste benessere, come in altri poverissimi e che spesso portano alla morte, non avviene per scelta ed è indipendente dall'autodeterminazione, volendo imputare al caso le malattie dei bimbi piccoli ed il luogo di nascita, per quanto scritto prima, ovvero che il caso non esiste, sarebbe come voler negare il concetto stesso di creatore, ciò che accade è stato quindi voluto in origine. Tutto ciò è insostenibile, illogico, potrebbe essere accettato unicamente nel caso si volesse definire il creatore: bene e male insieme, ma così non è, si sostiene che il creatore sia unicamente bene.
Decidendo di essere ancora più logici e precisi: non si può negare che l'uomo abbia mai visto nulla che possa definirsi creazione, soltanto trasformazioni, quindi il termine creare è stato totalmente inventato, fino a prova contraria è un termine di pura fantasia.
Non è per nulla casuale che alla base di tutte le religioni animiste compaia il termine creare: quando Dio creò il mondo; dopo aver creato l'universo Dio creò l'uomo; tutte le cose sono state create da Dio, ecc.
In sintesi, non può essere considerato reale un ipotetico evento basato su un termine di pura fantasia: creare. La logica non è acqua, la fede è un grande dono ma non è verità.
Non mi piace affatto pensare di dover morire, sarei ben felice se esistesse realmente l'anima immortale, ma di essa non esiste prova alcuna, così come non esiste prova oggettiva dell'esistenza di un creatore. Su come stiano realmente le cose, per me esiste quindi un'unica verità: non lo sappiamo !!!
Però la fantasia umana è quasi infinita, l'uomo meno sa e più è capace di inventarsi di tutto.

Commenti: Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]





<< Home page

This page is powered by Blogger. Isn't yours?

Iscriviti a Post [Atom]