25 giugno 2015

LA GRANDE MIGRAZIONE VERSO GLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA.

SCARSA PIETA' UMANA PER CHI SCAPPA DA GUERRE, PERSECUZIONI E DALLA FAME. I MIGRANTI: DISPERATI IN CARNE ED OSSA TRATTATI COME OGGETTI.
I POLITICI EUROPEI PARLANO, PARLANO MA NON AGISCONO, PRENDONO IN GIRO TUTTI, CITTADINI EUROPEI, RIFUGIATI E MIGRANTI.
NESSUNA AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DI UN QUALUNQUE STATO HA FATTO RICORSO ALLA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL'UOMO, che ha sede a Strasburgo e non ha nulla a che vedere con la Corte di giustizia dell'Unione europea, istituzione dell'UE con sede  in Lussemburgo.
La Convenzione europea per la "salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali", che ha istituito la Corte, è un trattato internazionale redatto dal Consiglio d'Europa. È stata firmata a Roma il 4 novembre1950 ed è stata ratificata (o vi è stata l'adesione) da parte di tutti i 47 Stati membri (al 22 giugno 2007) del Consiglio d'Europa.
Può essere presentato il ricorso contro uno o più Stati membri della Convenzione.
L’atto o gli atti contestati devono emanare da un’autorità pubblica di questo/questi Stato/Stati (ad esempio da un tribunale o da un’amministrazione pubblica) La Corte non può esaminare le doglianze dirette contro dei singoli o contro delle istituzioni di diritto privato, come le società commerciali.
Non è necessario avere la cittadinanza di uno degli Stati membri del Consiglio d’Europa. Tuttavia la violazione lamentata deve essere stata commessa da uno degli Stati.
LA CONVENZIONE EUROPEA SUI DIRITTI DELL'UOMO
Testo completo della Convenzione europea sui diritti dell'uomo
 Sommario:
ARTICOLO 1 Obbligo di rispettare i diritti dell’uomo
TITOLO I - DIRITTI E LIBERTÀ
ARTICOLO 2 Diritto alla vita
ARTICOLO 3 Proibizione della tortura
ARTICOLO 4 Proibizione della schiavitù e del lavoro forzato
ARTICOLO 5 Diritto alla libertà e alla sicurezza
ARTICOLO 6 Diritto a un equo processo
ARTICOLO 7 Nulla poena sine lege
ARTICOLO 8 Diritto al rispetto della vita privata e familiare
ARTICOLO 9 Libertà di pensiero, di coscienza e di religione
ARTICOLO 10 Libertà di espressione
ARTICOLO 11 Libertà di riunione e di associazione
ARTICOLO 12 Diritto al matrimonio
ARTICOLO 13 Diritto a un ricorso effettivo
ARTICOLO 14 Divieto di discriminazione
ARTICOLO 15 Deroga in caso di stato d’urgenza
ARTICOLO 16 Restrizioni all’attività politica degli stranieri
ARTICOLO 17 Divieto dell’abuso di diritto
ARTICOLO 18 Limite all’applicazione delle restrizioni ai diritti

TITOLO II CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO
artt-19-59 - istituzione, composizione e funzionamento della Corte

Protocolli addizionali
Protocollo addizionale (Parigi, 20.III.1952):
ARTICOLO 1 Protezione della proprietà
ARTICOLO 2 Diritto all’istruzione
ARTICOLO 3 Diritto a libere elezioni

Protocollo no 4 (Strasburgo, 16.IX.1963):
ARTICOLO 1 Divieto di imprigionamento per debiti
ARTICOLO 2 Libertà di circolazione
ARTICOLO 3 Divieto di espulsione dei cittadini
ARTICOLO 4 Divieto di espulsioni collettive di stranieri

Protocollo no 6 (Strasburgo, 28.IV.1983)
ARTICOLO 1 Abolizione della pena di morte
ARTICOLO 2 Pena di morte in tempo di guerra

Protocollo no 7 (Strasburgo, 22.XI.1984):
ARTICOLO 1 Garanzie procedurali in caso di espulsione di stranieri
ARTICOLO 2 Diritto a un doppio grado di giudizio in materia penale
ARTICOLO 3 Diritto di risarcimento in caso di errore giudiziario
ARTICOLO 4 Diritto di non essere giudicato o punito due volte
ARTICOLO 5 Parità tra i coniugi Protocollo no 12 (Roma, 4.XI.2000)
ARTICOLO 1 Divieto generale di discriminazione Protocollo no 13 (Vilnius, 3.V.2002)
ARTICOLO 1 Abolizione della pena di morte

24 giugno 2015

La fantasia allontana di poco dal mondo reale.


Tutte le altre tue vite.
Le puoi soltanto immaginare, è un esercizio possibile ma difficilissimo.
Ad ogni possibile scelta, diversa da quella fatta, corrisponde un numero infinito di variabili indipendenti.
La scelta del soggetto col quale vivere, ad esempio, comporta l'interferenza dei suoi genitori e parenti, degli amici, conoscenti ecc. ; la scelta della casa, nella quale vivere insieme, comporta altrettante variabili legate al luogo, al vicinato, al percorso per raggiungerla ecc.
Ciascuna variabile riesce a cambiare radicalmente gli eventi, molte variabili, rendono gli eventi futuri imperscrutabili.
Occorre accontentarsi della vita vissuta giorno per giorno come risultante di una lunga serie di precedenti scelte; la fantasia non è affatto sconfinata, consente unicamente piccoli aggiustamenti, volta per volta determinati dal poter adottare un'unica variabile applicabile al vissuto reale, comunque sufficiente a trasformare totalmente gli accadimenti futuri.


11 giugno 2015

CHE FINE HA FATTO L'ACQUA DI MARTE?

Molti lo sospettano da tempo: Marte potrebbe riservarci sorprese inaspettate, lo sospetto anch'io, spero che qualcosa accada durate questa mia vita. Ho persino azzardato una ipotesi difficile da credere: l'uomo non ha ancora percorso il cammino di Marte, è indietro ma potrebbe farlo in futuro, consumando le riserve d'acqua della Terra, per farci cosa? Per usarle come combustibile scindendo l'acqua. Sarà successo lo stesso su Marte? C'era più acqua lì che sulla Terra oggi, dov'è finita l'acqua di Marte? Il suo impiego come combustibile (da parte di una civiltà molto evoluta), spiegherebbe l'assenza di ossigeno (bruciato nella combustione) e l'abbondanza di anidride carbonica (residuo della combustione) in quella che fu l'atmosfera di Marte. Sappiamo che Marte, in un lontano passato, ha avuto di sicuro l'atmosfera, così affermano gli scienziati. Dove manca acqua, il terreno diventa desertico; le immagini dell'erosione e del terreno desertico di Marte ci sono fin troppo famigliari e quelle inviate dalle sonde automatiche sono sufficientemente chiare. 
Ho detto la mia, chi vivrà vedrà.


Tracce della vita che fu potrebbero nascondersi perfettamente conservate in depositi di vetro generati dall’impatto di meteoriti sulla superficie marziana, qui precipitati nel lontano passato del pianeta. Analogamente a quanto scoperto da
MEDIA.INAF.IT


















9 giugno 2015

PASSATO, PRESENTE, FUTURO.



Ho sempre immaginato che il termine infinito non debba essere necessariamente utilizzato per definire materia, energia e spaziotempo, ma possa applicarsi al concetto di "universo infinito", nel senso che possano esistere infiniti universi teorici, dei quali si realizza concretamente soltanto uno, quello osservato in un preciso istante (anche per soddisfare il principio di indeterminazione di Heisenberg); questo implicherebbe l'esistenza di infiniti universi teorici meno uno, quello osservato (che chiamerei passato), mentre tutti insieme, i rimanenti universi contribuiscono a determinare ciò che comunemente indichiamo come futuro.
Credo che ogni nostra precisa scelta, tra quelle infinite possibili, anche se riusciamo a percepirne soltanto poche, non sia casuale. A determinare ogni nostra scelta, contribuiscono tutti i nostri avi che hanno determinato le precise connessioni delle singole mappe neurali e le esperienze vissute fino a quell'istante, però anche atti e pensieri del nostro prossimo hanno il loro peso negli eventi futuri.
In altre parole ciascuno di noi è la risultante di un universo estremamente complesso, dove di individuale rimane ben poco, forse le emozioni personali, ma non ne sarei tanto sicuro, forse la consapevolezza di esistere, ma questo non rende di certo unici.
Il nostro futuro quotidiano, penso non sia altro che l'insieme di infinite possibilità, derivanti da eventi passati, delle quali se ne realizzerà solamente una, che chiameremo presente, ovvero quella unica risultante da una precisa scelta dettata dalla consapevolezza di poterla fare, quella scelta sarà unica ed irripetibile.

6 giugno 2015

HAI SERVA ITALIA DI STRANIERO OSTELLO, NAVE SENZA NOCCHIERE IN GRAN TEMPESTA, NON DONNA DI PROVINCIA MA BORDELLO !

IN ITALIA, QUANDO SI SCOPRONO POLITICI COLLUSI O CHE RUBANO, INVECE DI CERCARE PERSONE PULITE ED ONESTE CHE LI SOSTITUISCANO, LA POLITICA CERCA ALTERNATIVE, LO STESSO FANNO I GIORNALISTI E L'OPINIONE PUBBLICA.
UNA SOCIETA' SANA NON CERCA ALTERNATIVE, OVVERO UN SOGGETTO CHE NE SOSTITUISCA UN ALTRO, CERCA SOSTITUTI SANI, ONESTI, PULITI.
LA SOSTITUZIONE DI UN SOGGETTO CON UN ALTRO, OVVERO L'ALTERNATIVA, E' UNA CHIARA TENDENZA SUCCESSIVA AD OGNI VERGOGNOSO SCANDALO DI MALA POLITICA, MALA SANITA', GESTIONE INTERESSATA DELLA COSA PUBBLICA, IMBROGLIO ED INTRALLAZZO A DANNO DELL'ERARIO E DEI CITTADINI.
QUESTO COMPORTAMENTO GENERALE, DI DEPRECABILE RASSEGNAZIONE, ACCETTA QUALUNQUE PORCATA COME MALE INELUTTABILE E FATALE.









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