14 novembre 2014

L'affascinante mondo dell'Astrofisica.

1)  L'evento di natura esplosiva dell'oggetto galattico  denominato GRB 090423, che nel 2009 fu rilevato dal satellite SWIFT, dista dalla Terra 13 miliardi di anni luce.
Confrontando tale distanza con la dimensione di un uomo, quest'ultimo appare dimensionalmente irrilevante, quasi inesistente.
Eppure il Neutrino, l’oggetto più piccolo con il quale l’uomo sia mai venuto a contatto, è talmente piccolo che non si è ancora riusciti a misurare con certezza la sua massa, può benissimo attraversare la Terra senza "toccare" nulla, interferire in alcun modo con tutto quanto gli sta attorno o attraversa.
A confronto col Neutrino, la dimensione di un uomo potrebbe essere definita: assolutamente gigantesca.
Le valutazioni che riguardano dimensione e distanza, sono quindi da mettere in relazione con l'osservatore uomo,  grandissimo o piccolissimo sono concetti assolutamente umani.
2)  L'espansione dell'universo provoca l'allontanamento delle galassie più lontane da noi a velocità che appaiono superiori a quelle delle luce.
In realtà potrebbero benissimo essere ferme, non muoversi fisicamente; avviene che è lo spazio-tempo tra di loro ad espandersi.
Questo fenomeno è facilmente spiegabile con un esempio banale. Due palline incollale in punti diversi di una striscia in materiale elastico (quella comunemente usata per fare esercizi fisici), distendendo la striscia le palline si allontanano tra loro, pur non essendo animate da alcun moto proprio, è il mezzo che le sostiene a muoversi, dilatandosi, nel caso dell'elastico per trazione; nel caso delle galassie, è lo spazio-tempo ad espandersi, mentre le galassie stanno ferme o quasi.




Volendo scendere nel dettaglio: nella "relatività generale", tuttavia, la velocità è un concetto locale, per cui il concetto di velocità utilizzando le "coordinate comoventi" non può essere messo in relazione alla velocità come normalmente intesa. In altre parole, le galassie (o per meglio dire i gruppi di galassie) non si muovono fisicamente le une dalle altre. Quello che avviene è che lo spaziotempo tra di loro si espande. Questo spiega anche il fenomeno inflazionistico immediatamente seguito al Big Bang, quando un universo cento miliardi di volte più piccolo di un protone si espanse fino alla grandezza di circa cento milioni di anni luce in appena 10−32 secondi.

Commenti: Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]





<< Home page

This page is powered by Blogger. Isn't yours?

Iscriviti a Post [Atom]