25 maggio 2014
LA SCELTA.
I cambiamenti radicali, passano attraverso guerre e rivoluzioni, che quasi nessuno vuole. L'alternativa democratica è il voto.
Il singolo voto conterà, se sarà corrispondente al pensiero dominante, espresso dalla maggioranza dei votanti.
Il pensiero dominante, si è sempre rivelato sbagliato, fino a quando continuerà ad esserlo e le minoranze resteranno tali, l'andazzo corrente non cambierà.
Le minoranze, dovrebbero poter ribaltare le politiche economiche e monetarie mondiali, mission impossible.
La speranza che il cambiamento possa concretizzarsi attraverso un ribaltamento delle posizioni, spinge i più ad andare a votare, si dice che la speranza sia l'ultima a morire, ma chi di speranza campa, quasi sempre muore disperato.
Scegliere di dare fiducia a posizioni che prefigurano cambiamenti radicali, comporta rischi enormi; è già successo con Fascismo, Nazismo e Comunismo.
Mantenere l'andazzo corrente, in Italia e nel mondo, porta comunque verso il sicuro disastro.
La possibile scelta coraggiosa, è di dar credito alle nuove posizioni che propongono cambiamenti radicali, sperando bene. Sarebbe come aprire un uovo di Pasqua, bisogna accettare la sorpresa, qualunque essa sia. In passato, è stato necessario ricomporre l'uovo di Pasqua e riportarlo, più o meno, a come era prima che fosse aperto, ma questo è costato all'umanità un prezzo enorme di lacrime e sangue. Scegliendo il nuovo, i rischi connessi potrebbero essere fatali, oppure le cose potrebbero cambiare al meglio.
Il singolo voto conterà, se sarà corrispondente al pensiero dominante, espresso dalla maggioranza dei votanti.
Il pensiero dominante, si è sempre rivelato sbagliato, fino a quando continuerà ad esserlo e le minoranze resteranno tali, l'andazzo corrente non cambierà.
Le minoranze, dovrebbero poter ribaltare le politiche economiche e monetarie mondiali, mission impossible.
La speranza che il cambiamento possa concretizzarsi attraverso un ribaltamento delle posizioni, spinge i più ad andare a votare, si dice che la speranza sia l'ultima a morire, ma chi di speranza campa, quasi sempre muore disperato.
Scegliere di dare fiducia a posizioni che prefigurano cambiamenti radicali, comporta rischi enormi; è già successo con Fascismo, Nazismo e Comunismo.
Mantenere l'andazzo corrente, in Italia e nel mondo, porta comunque verso il sicuro disastro.
La possibile scelta coraggiosa, è di dar credito alle nuove posizioni che propongono cambiamenti radicali, sperando bene. Sarebbe come aprire un uovo di Pasqua, bisogna accettare la sorpresa, qualunque essa sia. In passato, è stato necessario ricomporre l'uovo di Pasqua e riportarlo, più o meno, a come era prima che fosse aperto, ma questo è costato all'umanità un prezzo enorme di lacrime e sangue. Scegliendo il nuovo, i rischi connessi potrebbero essere fatali, oppure le cose potrebbero cambiare al meglio.
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