24 marzo 2012

Letto sul blog de: Il Giornale.it

Letto oggi Sabato 24 Marzo 2012 e riportato qui col copia e incolla.

Riporto nuovamente un fatto già segnalato in questo blog: il 3/1/2012 Monti ha approvato il rimborso anticipato alla banca Morgan Stanley di uno contratto su derivati per euro 2,567 miliardi di euro, quando per importi analoghi ci hanno tolto anni di pensione.

“Ora si si chiede perchè con Morgan Stanley si e con altri no, solo con Morgan Stanley esiste o esisteva una clausola di risoluzione anticipata…”
Da icebergfinanza.
“Navigando su internet ho scoperto che secondo la GAZZETTA DI PARMA il figlio di Monti…
Giovanni … dopo la laurea in discipline economiche e sociali alla «Bocconi» di Milano (università di cui il padre è stato rettore ed era presidente al momento dell’assunzione di incarico di premier), ha conseguito un Master in Business administration alla prestigiosa Columbia University di New York, dove ha poi conseguito un’ulteriore specializzazione con un Master in Affari internazionali. Mentre era alla Columbia ha lavorato associato per gli investimenti bancari alla banca d’affari Goldman Sachs. La sua carriera lavorativa era iniziata come consulente di direzione da Bain & company, dove è rimasto dal 1997 al 2001. Dopo gli studi alla Columbia University, dal 2004 al 2009, vale a dire fino al suo approdo alla Parmalat, Giovanni Monti ha lavorato prima a Citigroup e poi a Morgan & Stanley: a Citigroup è stato responsabile di acquisizioni e disinvestimenti per alcune divisioni del gruppo, mentre alla Morgan si è occupato in particolare di transazioni economico-finanziarie sui mercati di Europa, Medio Oriente e Africa, alle dipendenze dirette degli uffici centrali di New York.”


Pare sia opinione della maggioranza degli italiani che Monti, ed il suo governo, rappresentino il meglio che l'Italia può esprimere in questo frangente.
Io dico che: se tutto va bene siamo rovinati!


14 marzo 2012

L'INTUITO, il potere della mente.



Il senso percettivo dell'intuito viene spesso definito come:"sesto senso" ed è la più manifesta tra le capacità latenti del cervello umano, è variabile e soggettivo al pari dell'intelligenza,  non
è da confondere con Karma, Samsara o Chakra delle religioni induiste.
L'intuito è quel tipo di conoscenza immediata che non si avvale del ragionamento o della conoscenza acquisita e si inquadra nel contesto di prontezza intellettiva. Costituisce una forma di "pre-comprensione" cioè di conoscenza immediata della realtà, che interpreta pur senza indagarla. E' consapevolezza latente che viene favorita dalla rapidità ricettiva, di comprensione, associativa, e che influenza a sua volta. L'intuito stesso cioè facilita l'immediatezza di tutti questi processi, come pure la prontezza nel cogliere l'essenza delle cose, la sveltezza e l'originalità nella risoluzione di problemi, spesso supplisce a nozionismo o mancanza di dati sensibili. Definire "colpo d'intuito" il meglio conosciuto "colpo di genio" sarebbe probabilmente più corretto.

Tra i poteri della mente umana l'intuito è forse il più affascinante, ma anche uno dei meno conosciuti e compresi. E’ il lampo di intuizione, la “lampadina” che si accende improvvisamente nel cervello, facendoci apparire di colpo la soluzione di un problema, il significato di un concetto complesso, il senso profondo di una situazione, la pre-cognizione di una verità scientifica non ancora nota, il prender forma (come idea chiara e semplice) di ciò che verrà poi definito "scoperta".”

“Altro elemento importante per comprendere ciò che si nasconde dietro l’intuizione è la plasticità cerebrale, vale a dire la capacità del cervello di creare continuamente nuove connessioni, rimodellandosi anche in base l’esperienza. Il lampo di intuito è quindi anche un percorso neuronale completamente inedito, che collega tra loro in modo nuovo parti diverse e magari “marginali” del nostro cervello, comprese quelle più profonde e quindi più antiche e distanti da funzioni superiori come l’intelligenza razionale, i processi di memoria e il linguaggio.”

Per svelare l’enigma dei lampi di intuizione entra in campo una parte del cervello, il corpo calloso, i cui milioni di fibre nervose assicurano la connessione fra i due emisferi, permettendo lo scambio di informazioni. Il suo ruolo non è del tutto chiaro (ci sono casi in cui manca dalla nascita senza dare disturbi apparenti), ma con l’intuito c’entra quasi certamente: studi recenti hanno infatti indicato che nel cervello delle donne è più grande e più spesso. E le donne, anche questo è dimostrato, sono molto più dotate degli uomini del così detto intuito sociale, cioè della capacità di decodificare più o meno inconsciamente le emozioni e i segnali non verbali degli altri. Alcuni soggetti, a portata di sguardo ed intenzionalmente osservati, si guardano intorno cercando di capire chi li stia osservando, per poi distogliere, appena individuato, quasi subito lo sguardo. Esse hanno sicuramente "percepito", più che lo sguardo il pensiero. Persino pensando a qualcuno, a volte capita che questi ci chiami al telefono.
In futuro probabilmente sapremo se tale capacità è riconducibile alla sfera del "concreto" o a quella della percezione extrasensoriale, che qualcuno ritiene possa essere immaginaria.








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